Ferramenta Neri

Evidenza Bottega Storica Romagna Ferramenta Neri

Ferramenta Neri

È una storia che attraversa quattro generazioni quella della Ferramenta Neri di via Emilia a Riccione. Una storia di famiglia che si intreccia con quella della città fin dal 1957. Erano gli anni della ricostruzione, gli anni del grande fermento imprenditoriale e del boom edilizio quando Guido Rosa e la moglie Maria Berardi ebbero l’intuizione di iniziare questa avventura commerciale. Lo fecero dapprima in una piccola bottega in via Verdi, dove abitavano in attesa che fosse costruito lo stabile di via Emilia dove la Ferramenta Neri ha attualmente sede. Un’intuizione di Maria, per l’esattezza, che lasciò il suo lavoro di cuoca all’Hotel Excelsior di Riccione; lo stesso fece Guido, che è stato uno dei primi venditori di frutta candita sulla spiaggia di Riccione.

Una sfida giocata e vinta dalla famiglia Rosa, che deciso di chiamare l’attività con il soprannome di famiglia: Ferramenta Neri. “Siamo Rosa, ma anche Neri: ci definiamo una famiglia colorata”. Nadia sorride mentre racconta questo aneddoto legato alla tradizione riccionese che usava dare il soprannome ad ogni famiglia. Nadia è la nipote di Guido e Maria e la figlia di Gianni (Cesare, ma solo all’anagrafe), che insieme alla moglie Marisa ha ereditato dai genitori la passione per questa attività. Gianni e Marisa portano avanti ancora il negozio lavorando ogni giorno dietro al bancone. “I miei genitori sono l’anima della ferramenta” racconta Nadia. “E guai a dirgli di stare a casa. Qui c’è la loro vita, ci sono le amicizie e questo fa superare anche le fatiche. Il rapporto che si è creato negli anni con i nostri clienti è diventata amicizia, confidenza: tra amici si danno consigli, si scambiano parole ed emozioni, non solamente oggetti. In questo modo l’attività è proseguita per tanto tempo e prosegue ancora, nonostante i difficili anni trascorsi, ma sempre con grande soddisfazione”.

Questo è lo spirito della Ferramenta Neri, insignita del riconoscimento di Bottega Storica del Comune di Riccione. Una attività che oltre a Nadia e, per diversi anni anche il fratello Fabio, ora impegnato in una sua attività, vede anche il giovane Federico dividersi tra i compiti d’ufficio e il bancone.

La Ferramenta Neri di via Emilia a Riccione continua ad essere così: un negozio, ma anche un punto di riferimento per tutta la città di Riccione per il grande assortimento rivolto sia alle aziende che ai privati, ma soprattutto consigli, sorrisi e un’empatia che parte da lontano.

Telefono: +39 0541 644380

Cartoleria Adua

Evidenza botteghe storiche Romagna Cartoleria Adua

Cartoleria Adua

Sono tante le storie che si intrecciano nella lunga vita della cartoleria Adua di Riccione. Sono le storie della famiglia Berardi, che la gestisce da tre generazioni e sono le storie di tantissimi riccionesi, per i quali il negozio di via Adua 2 è da oltre cinquant’anni un punto di riferimento per gli acquisti di prodotti di qualità per la scuola, la casa e l’ufficio.

Tutto nasce nel 1966 “per obbligo e non per scelta”, come racconta Roberto. “Io ero piccolo e mia mamma Adua era preoccupatissima per la mia salute perché, a causa di una caduta all’età di sette mesi, rimasi in coma per alcuni giorni. Gli accertamenti non avevano fatto riscontrare conseguenze, ma la mamma ansiosa e preoccupata, continuava a chiedere al pediatra ulteriori visite, finché un giorno il dottore prese da parte mio padre e gli diede un consiglio, ovvero quello di aprire un’attività con cui occupare il suo tempo e distrarla dai continui pensieri”.

Detto e fatto. Rinaldo e Adua decisero di aprire le porte della Loro cartoleria e dietro al banco di lavoro Adua si mise al servizio della comunità di Riccione. Il marito Rinaldo nei primi anni continuò ad occuparsi della sua professione di rappresentante di pasta e, guarda caso, di articoli di cancelleria. Di lì a poco la cartoleria Adua divenne una vera e propria attività di famiglia, con Rinaldo ad affiancare la moglie Adua nella gestione del negozio di famiglia e poi, nel 1997, passando il testimone della gestione ai figli Roberto e Anna Rita che avevano coltivato la stessa passione per quella attività e che hanno poi a loro volta coinvolto i loro figli. Un’attività che persino ora che il mondo del commercio è profondamente mutato continua negli stessi locali, con lo stesso grande impegno con cui Roberto ha saputo appassionare il figlio Enea, e con la volontà costante di proporre alla clientela prodotti di qualità e grande assortimento sulla scorta di quello che è stato imparato da Adua e Rinaldo.

Alla cartoleria Adua convivono storie di famiglia, storie di generazioni di studenti, professionisti e semplici cittadini riccionesi e anche alcune coincidenze che sembrano incredibili, come quella che riguarda il nome della via in cui la cartoleria è da sempre ubicata. La cartoleria Adua (che porta il nome della signora Pozzi) è sita a Riccione in via Adua (strada dedicata alla città etiope): un autentico scherzo del destino al momento della creazione del nuovo stradario cittadino, ha dunque voluto unire in un connubio indissolubile l’attività commerciale con la via in cui è sita. Dal 1966 in via Adua a Riccione c’è la cartoleria Adua e ora è diventata ufficialmente Bottega Storica del Comune di Riccione. Ai pochi che non la conoscono, non rimane che andare a scoprire com’è!

Telefono: +39 0541 600269

Righetti strumenti musicali

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Righetti

Righetti strumenti musicali è una vera e propria istituzione e un punto di riferimento del settore per tutto il territorio. È stato aperto nel lontano 1965 da Piero Masini insieme al socio Arduino Righetti, che ha proseguito da solo dopo qualche anno, mentre Masini proseguì nel suo lavoro di fonico. Erano gli anni del boom economico e Riccione, come tutta la Riviera riminese, era fulcro del divertimento e della musica nazionale con locali che hanno fatto la storia, dal Savioli all’Embassy, al Paradiso per citarne alcuni. Mina, Morandi, Gaber, Carmen Villani erano di casa da Righetti, che nel 1967 organizzò anche un grande festival musicale con tre serate indimenticabili al Teatro Turismo.

Da Righetti è sempre stato un paradiso per i musicisti, da quelli famosi agli amatori, ma soprattutto per tutti i ragazzi di Riccione che nel negozio, trasferito nel 1970 nell’attuale sede di viale Castrocaro, ha fornito strumenti e accessori per approcciare alla musica a tante generazioni di riccionesi.

Da Righetti strumenti musicali può fregiarsi di avere fatto da service per il Festival di Sanremo, per quello di Castrocaro e di avere fornito l’impianto a Jimi Hendrix in occasione del suo concerto a Bologna nel 1967, così come di aver servito tutto il necessario per il concerto del grande clarinettista Benny Goodman al Grand Hotel. Tantissimi i cantanti e musicisti famosi di casa da Righetti, da Lucio Dalla ai New Trolls, da De Piscopo a Bollani: un legame talmente forte che ancora in qualche occasione si possono trovare qui a portare i saluti.

Quando è chiuso Righetti? Mai! Arduino, che ora è affiancato nel suo lavoro dal figlio Alessandro, conferma che: “Il nostro non è solo un negozio, è un servizio, un punto di riferimento per tutto il territorio e resistiamo nonostante le difficoltà che hanno colpito duramente il settore musicale in questi anni”. Righetti nei suoi 57 anni di attività non è mai stato chiuso per ferie: corsi di musica, orchestre e cantanti non possono rimanere senza strumenti e senza servizi. Arduino, nonostante sia in pensione, lavora ancora con piacere nella sua Bottega ed è il primo ad aprire la porta e l’ultimo a chiuderla. Anche se nasce ragioniere e non musicista, come racconta lui stesso, ha imparato tutto sul mestiere con grande impegno e soddisfazione e fare due chiacchiere con lui arricchisce di conoscenze musicali e passione. Per mettere in fila le sue esperienze, dieci anni fa ha dato alle stampe “Io tra di voi”, una sorta di enciclopedia dei suonatori e dei musicisti del nostro territorio con cui è costantemente rimasto in contatto.

Telefono: + 39 0541 646000