Da Tony

Da Tony calzature bottega storica Riccione

Da Tony

Il legame creato da Tony e Iride con la città di Riccione è fortissimo. Tony Calzature, il negozio di viale Diaz, è una vera e propria istituzione per i riccionesi e i turisti, un negozio dove acquistare scarpe, ascoltare utili consigli e soprattutto trovare un servizio diventato inusuale nell’era dell’usa e getta: la riparazione di calzature e accessori. Semplici cittadini, uomini e donne delle istituzioni locali, turisti stagionali e artisti di successo sono stati i suoi clienti fin dal 1971, quando il negozio era 300 metri più in là in corso fratelli Cervi, prima di essere spostato al civico 52 nel 1981. Un negozio che Tony ha creato dal niente portandolo a diventare un punto di riferimento per l’intera comunità.

Un lavoro di commercio e artigianato, impregnato di odore di collante, di gomma e di cuoio, che Tony ha amato talmente tanto da riuscire a tramandare questa passione ai due figli Laura e Maurizio che in negozio ci sono nati e che oggi che Tony non c’è più, continuano a gestirlo insieme alla mamma Iride, autentica colonna portante dell’attività.

Tony il calzolaio è stato molto amato da tutti: dietro alla facciata da burbero che teneva con le persone più care, aveva dentro una grande ironia e la battuta sempre pronta, tanto che con la maggior parte dei clienti aveva instaurato un rapporto di amicizia che andava oltre a quello prettamente commerciale. Anche perché fare il calzolaio ha un valore importante. Ed è una grande soddisfazione per chi lo fa poter ridare vita a scarpe che sono diventate parte della persona che le indossa, a cui si tiene talmente tanto da portarle a riparare anziché cestinarle per acquistarne di nuove.

È proprio questo spirito che continua a muovere le intenzioni e le azioni della famiglia Di Giuli: quello spirito che ha portato Maurizio a custodire in vetrina i vecchi macchinari da lavoro di Tony: forme, modelli e forbici che hanno fatto la storia dell’attività e allo stesso tempo frequentare corsi di formazione per apprendere le nuove metodologie di lavoro e rimanere al passo con i tempi. Tradizione, passione per il lavoro, famiglia e amicizia: Tony Calzature di viale Diaz a Riccione è stato tutto questo fin dal primo giorno di apertura e continua ad esserlo, con i piedi saldi nelle proprie radici ma, come si confà alla città di Riccione, sempre con un occhio attento alle nuove mode.

Telefono: +39 0541 386676

Righetti strumenti musicali

Evidenza RIGHETTI bottega storica

Righetti

Righetti strumenti musicali è una vera e propria istituzione e un punto di riferimento del settore per tutto il territorio. È stato aperto nel lontano 1965 da Piero Masini insieme al socio Arduino Righetti, che ha proseguito da solo dopo qualche anno, mentre Masini proseguì nel suo lavoro di fonico. Erano gli anni del boom economico e Riccione, come tutta la Riviera riminese, era fulcro del divertimento e della musica nazionale con locali che hanno fatto la storia, dal Savioli all’Embassy, al Paradiso per citarne alcuni. Mina, Morandi, Gaber, Carmen Villani erano di casa da Righetti, che nel 1967 organizzò anche un grande festival musicale con tre serate indimenticabili al Teatro Turismo.

Da Righetti è sempre stato un paradiso per i musicisti, da quelli famosi agli amatori, ma soprattutto per tutti i ragazzi di Riccione che nel negozio, trasferito nel 1970 nell’attuale sede di viale Castrocaro, ha fornito strumenti e accessori per approcciare alla musica a tante generazioni di riccionesi.

Da Righetti strumenti musicali può fregiarsi di avere fatto da service per il Festival di Sanremo, per quello di Castrocaro e di avere fornito l’impianto a Jimi Hendrix in occasione del suo concerto a Bologna nel 1967, così come di aver servito tutto il necessario per il concerto del grande clarinettista Benny Goodman al Grand Hotel. Tantissimi i cantanti e musicisti famosi di casa da Righetti, da Lucio Dalla ai New Trolls, da De Piscopo a Bollani: un legame talmente forte che ancora in qualche occasione si possono trovare qui a portare i saluti.

Quando è chiuso Righetti? Mai! Arduino, che ora è affiancato nel suo lavoro dal figlio Alessandro, conferma che: “Il nostro non è solo un negozio, è un servizio, un punto di riferimento per tutto il territorio e resistiamo nonostante le difficoltà che hanno colpito duramente il settore musicale in questi anni”. Righetti nei suoi 57 anni di attività non è mai stato chiuso per ferie: corsi di musica, orchestre e cantanti non possono rimanere senza strumenti e senza servizi. Arduino, nonostante sia in pensione, lavora ancora con piacere nella sua Bottega ed è il primo ad aprire la porta e l’ultimo a chiuderla. Anche se nasce ragioniere e non musicista, come racconta lui stesso, ha imparato tutto sul mestiere con grande impegno e soddisfazione e fare due chiacchiere con lui arricchisce di conoscenze musicali e passione. Per mettere in fila le sue esperienze, dieci anni fa ha dato alle stampe “Io tra di voi”, una sorta di enciclopedia dei suonatori e dei musicisti del nostro territorio con cui è costantemente rimasto in contatto.

Telefono: + 39 0541 646000